Da Aosta a Ginevra
Anche questo viaggio, così come tanti altri è nato dal voler utilizzare alcuni cofanetti regalo in mio possesso prima della loro scadenza. Dato che ho lavorato in Svizzera per un annetto, la mia auto era già provvista della famosa "vignetta annuale" che serve per circolare sulle autostrade svizzere. Al contrario dei caselli infatti, loro ti fanno acquistare questo adesivo che va posizionato sul parabrezza ed è valido un anno solare. Difatti sia se l'acquisti a Gennaio che se l'acquisti ad anno già iniziato, una volta finito l'anno sarà necessario acquistarne una nuova valida per il nuovo anno corrente. Non so se mi sono spiegata molto bene!! 😋
Detto ciò il mio viaggio questa volta voleva sfruttare il più possibile questa vignetta e arrivare in quei posti quasi "irraggiungibili" con i mezzi, se non con l'auto. Volevo vedere Ginevra e altre cittadine della Svizzera Francese. Difatti seppur esiste l'aeroporto, così come a Lugano e in altre città svizzere, sono comunque mal collegate e non presentano voli diretti ma solo con scalo a Zurigo. I treni invece hanno prezzi super cari...in pieno standard svizzero, e quindi... perchè non raggiungerla in macchina approfittando del "bollino autostradale" ? :) Detto Fatto!
In questo caso avevo due cofanetti regalo, un Wonderbox ed un Emozione3.. forse i due tra i più scrausi!! Eppure sono riuscita a costruire il mio week end con una combo quasi perfetta! La prima tappa sarebbe stata la Valle D'Aosta.. in modo da avvicinarci il più possibile alla Svizzera Francese. Siamo partiti il venerdì dopo il lavoro in modo da arrivare a destinazione per l'ora di cena. Qui l'hotel trovato era l'Express Aosta un 3* che, come potete intuire, si trova nel capoluogo di Regione..proprio a pochi km dal centro e facilmente raggiungile in quanto è proprio accanto all'autostrada. Diciamo che è più un hotel d'affari che di vacanza..ma d'altronde questo passava in convento quindi ce lo siamo fatti andar bene. Tra l'altro la stanza era spaziosa e compresa nel cofanetto c'era anche la colazione...cosa voler di più dalla vita?
Una volta fatto il check-in, ci siamo diretti a Saint Vincent per mettere sotto i denti qualcosa. Bella Cittadina...molto elegante e graziosa, è famosa soprattutto per il suo Casinò e le sue Terme. Una volta cenato con affettato di salumi tipici e altri piatti del posto, abbiamo voluto fare un salto al Casinò ma vi dirò la verità...sono rimasta abbastanza delusa. Davvero niente di che! Molto meglio quello che noi comaschi abbiamo a pochi km da casa...ovvero l'Admiral di Mendrisio, altra cittadina svizzera nel Canton Ticino.
Ad ogni modo dopo aver perso due o tre manche ci siamo subito arresi (onde evitare di dover tornare subito a casa per esser in giro senza più un soldo e rovinare così il weekend!!), e siamo tornati in hotel.
L'indomani mattina, fatta colazione con una splendida vista sui monti, ci siamo diretti ad Aosta per visitare il centro città. Sono rimasta davvero sorpresa..mi è piaciuto molto l'aspetto romano che ancora conserva. La Piazza principale poi... davvero immensa! Ho sempre immaginato che fosse una cittadina piccola...un po' come la regione in sè...e invece è davvero più grande di quanto mi aspettassi! Visitato tutto il centro, siamo ritornati a Saint Vincent poichè abbiamo deciso di concederci un po' di relax. Abbiamo difatti acquistato già al momento del check-out in albergo, dei biglietti ridotti per l'ingresso alle terme. Avrei preferito quelle più grandi e famose, ovvero le QC Terme Monte Bianco, a Prè Saint Didier... sempre nei paraggi rispetto a dove stavamo, ma per una questione prettamente economica alla fine abbiamo optato per quelle di Saint Vincent. In più non era necessaria alcuna prenotazione e alla fine ad un QC Terme ero già stata a quelle di Bormio...quindi sapevo già più o meno come sarebbero state! Ovvio...magari un'altra volta le si possono sempre provare! :)
Dopo un intero pomeriggio di relax, siamo ripartiti alla volta della seconda meta. Purtroppo il mio cofanetto regalo non aveva nessun hotel in Svizzera..c'erano alcune strutture all'estero ma solo in alcuni stati europei. Poco male! La fortuna vuole che ero riuscita a trovare disponibilità in un hotel ad Annemasse..una cittadina francese al confine con la Svizzera. Era il Comfort Suites Porte de Geneve, un hotel molto moderno, con reception h24 e parcheggio coperto. Davvero ad uno schiocco di dita da Ginevra. Da dove eravamo è stato possibile raggiungere la Francia attraversando il traforo del Monte Bianco, seppur abbastanza caro (ci hanno chiesto ben 50€ una sola andata!!), si può dire essere un'esperienza quasi mistica!! Una lunga lunga galleria...interminabile! Quasi inquietante per chi soffre di claustrofobia! Ma alla fine vedi la luce e quando esci..eccoci in Francia! Arrivati giusto per l'ora di cena, ci siamo sistemati in camera e siamo subito andati alla ricerca di qualcosa da mangiare. Proprio di fronte alla struttura c'era un Hamburgeria e ci pè sembrata una buona idea. Difatti sicuramente cenare in Francia sarebbe stato molto più conveniente che cenare in Svizzera.
Una volta mangiato, essendo sabato sera e non essendo ancora troppo stanchi, abbiamo già voluto fare un primo giro a Ginevra...in modo da vederla anche by night!
Di sera la città è davvero molto viva. Tutti si riuniscono lungo lago tra amici, coppiette, turisti ecc... è stata davvero una bella sorpresa. Molto simile a Lugano.. ma anche molto più grande e viva! Fatta una passeggiata e dopo aver avuto un primo assaggio della città siamo tornati in Francia, in direzione dell'hotel. Il giorno seguente, dopo colazione (sempre compresa con il cofanetto), abbiamo lasciato l'hotel e ci siamo rientrati nuovamente in Svizzera per ritornare a Ginevra e questa volta vederla alla luce del sole. Che dire...fa strano! Sembra ordinata come una città di svizzera ma colorata come una città francese..e io che me la immaginavo un po' come le città tedesche! Qui ha sede l'ONU, ovvero l'ufficio delle Nazioni Unite. Lo si adocchia subito..dal momento in cui metti il piede nella grande piazza Place De Nations, piena di fontane e con al centro un enorme monumento rosso a forma di sedia con una gamba rotta. Difatti il suo nome è "Broken Chair" ed è simbolo delle vittime delle mine antiuomo, motivo per cui è stata realizzata senza una gamba. Un altro simbolo della città però è anche la famosa fontana la Jet d'Eau, una tra le fontane con il getto più alto al mondo. Immancabile è la passeggiata al Jardin Anglais dove c'è uno dei moli per imbarcarsi sui tanti traghetti che navigano il lago. Anche qui come in altre città svizzere nate sulle sponde di laghi, c'è la possibilità di noleggiare pedalò o barchette per fare un bellissimo giretto in completa autonomia.
Dopo aver passato un'intera giornata di sole in quel di Ginevra verso tardo pomeriggio era ora di incamminarci per rientrare verso casa..ma ovviamente abbiamo voluto evitare d spendere altri 50€ per passare nuovamente il Traforo del Monte Bianco..bella esperienza ma ci è bastata una volta! Siamo dunque andati verso Est passando il Passo del San Bernardino...ovviamente facendo prima una piccola tappa anche a Losanna! :)